Un'altra strage di migranti è avvenuta nel canale di Sicilia. Lo ha reso noto il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, nel corso di un'intervista a Rai News 24. Come confermato dalla Marina militare, i migranti morti affogati sono almeno 10. Durente le operazioni di Mare Nostrum, le motovedette italiane hanno raggiunto due gommoni con a bordo un centinaiao di persone ciascuno. Stando alle prime testimonianze dei naufraghi Su uno, affondato nella notte di venerdì a circa 40 miglia dalle coste della Libia, c'erano circa 80 persone, ma solo 39 sono sopravvissute. Due sono state trasportate con un'eliambulanza perché gravemente ustionate. La nave Dattilo e la Diciotti della capitaneria di porto sono intervenute per soccorrere anche un altro gommone con 104 persone a bordo. I migranti sono stati trasbordati sulla nave rifornitrice Etna, dove negli ultimi giorni si sono affollate circa 700 naufraghi che saranno trasferiti al porto di Palermo. Alle operazioni ha collaborato anche un motopeschereccio, la M/V Norland, che ha salvato un altro migrante caduto in mare.