Il "bad boy" questa volta è stato assolto. Dopo mesi Fabrizio Corona è comparso in tribunale dove è stato assolto dall’accusa di evasione fiscale. Il pm aveva chiesto nei confronti di Corona la condanna a un anno e nove mesi di reclusione per un’evasione fiscale da un milione e 300 mila euro compiuta, secondo l’ accusa, nel biennio 2007/2008 nell’ambito delle attività della sua agenzia. Si tratta di uno dei numerosi processi in cui è coinvolto l’ex fotografo dei vip, che è stato condannato dalla Corte suprema di Cassazione a un totale di 13 anni e 10 mesi di reclusione per estorsioni ai danni di diversi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, condanna che sta attualmente scontando nel carcere di Opera, dove è rinchiuso dal 17 marzo 2013. Il caso - L’ex fotografo era accusato di aver dichiarato redditi inferiori rispetto a quelli effettivamente percepiti. "È stato assolto perché il fatto non sussiste - ha spiegato il suo legale, Ivano Chiesa -, e sono state accolte tutte le nostre richieste. In passato gli sono state inflitte pene troppo alte a partire da quella per il caso Trezeguet - ha proseguito il legale -, stiamo pensando di chiedere la revisione del processo". Chiesa ha aggiunto che Corona "è un detenuto modello". "In carcere ha scritto un libro - ha concluso -, partecipa a varie iniziative, gioca a calcio e ha fatto anche lo “spesino”, portando da mangiare ai detenuti". La mamma in Aula - Era presente nell’aula della terza sezione penale del Tribunale di Milano anche la madre di Corona, Gabriella: "Mio figlio può aver fatto degli errori ma non è un criminale, è solo una persona che ha sbagliato". "Stanno trattando mio figlio come un criminale pericoloso - ha proseguito -, ma almeno oggi è stata fatta giustizia".