Scandalo Gdf, la bella vita del colonnello Mendella: "Trentamila euro al mese, vacanze pagate e gite con i calciatori"

di Ignazio Stagnodomenica 15 giugno 2014
Scandalo Gdf, la bella vita del colonnello Mendella: "Trentamila euro al mese, vacanze pagate e gite con i calciatori"
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Dopo l'arresto arriva il retroscena. Arrestato un colonnello, indagati il comandante in seconda, generale Bardi, e il suo predecessore in questo incarico, il generale in pensione Spaziante, già coinvolto nell'inchiesta Mose è bufera sulla Guardia di Finanza. L'inchiesta su presunte anomalie nelle verifiche fiscali sta creando diversi problemi di immagine alle fiamme gialle. Il colonnello Fabio Massimo Mendella, dal luglio scorso comandante provinciale di Livorno, quando era in servizio a Napoli avrebbe omesso di compiere controlli sulle società di alcuni imprenditori in cambio di un appannaggio mensile di 15mila, 20mila o 30mila euro. La nuova inchiesta si basa sulla denuncia di due imprenditori, i fratelli Giovanni e Francesco Pizzicato. Vacanze in barca... - Nella prima metà degli anni Duemila, Mendella, all'epoca maggiore, li avrebbe contattati tramite De Riu offrendo "protezione" in cambio di soldi e vacanze. Come racconta Fiorenza Sarzanini su il Corriere Mandella si sarebbe fatto pagare le vacanze in Sardegna, oppure le gite in barca a Capri con i calciatori del Napoli. Pizzicato ha poi confessato di aver pagato al Colonnello nel 2007 una settimana di soggiorno al residence Smeraldina di Porto Rotondo e di aver organizzato nel 2006 una gita a Capri con il presidente degli industriali Paolo Graziano. A bordo della barca (di proprietà di Graziano) spuntarono anche l'ex calciatore di Napoli e Juventus Ciro Ferrara con la famiglia di Fabio Cannavaro, quest'ultimo a bordo della sua barca.