Domenica pomeriggio all'oratorio Don Bosco di Carugate, popoloso comune nell'hinterland nord-orientale di Milano. Nella sala-cinema parrocchiale danno "Baby boss". All'intervallo i bambini si riversano al bar per comprare bibite, patatine e popcorn. All'improvviso nella confusione, tra urla e ragazzini che corrono qua e là, compare una coppia di africani: fratello e sorella, si scoprirà poi, che afferrano tre ragazzini italiani di 7,10 e 11 anni e cercano di trascinarli fuori, in strada. I loro movimenti, però, attirano l'attenzione di alcuni adulti presenti poco lontano, che strappano i bambini ai due immigrati e danno l'allarme, chiamando il 112. I due riescono a uscire, salgono sull'auto dell'uomo, un 38enne, e si allontanano, ma poco dopo vengono intercettati e bloccati da alcune auto dei carabinieri, sopraggiunti in forze. Portati al comando di Vimercate, i due sono stati identificati per kenioti, immigrati regolari e incensurati. Ancora ignoti i motivi del loro gesto, anche se tra i presenti c'è chi ha testimoniato che la donna, una 34enne, sembrava in stato confusionale quando è entrata nella sala dell'oratorio.