CATEGORIE

Crisi delle vocazioni, negli ultimi 40 anni più di 70.000 preti hanno abbandonato la tonaca

di Margherita Fedocci domenica 15 ottobre 2017

1' di lettura

Quasi 70.000 sacerdoti hanno abbandonato la tonaca negli ultimi 40 anni. A riferire questi dati è stata l'associazione 'Amici di Lazzaro'. I numeri, come si legge su Adnkronos, sono relativi ai decenni che vanno dal 1964 al 2004 e contano l'abbandono della carica da parte di 70.000 sacerdoti, anche se in 10.000 hanno ripreso il ministero religioso durante gli anni a seguire.  Le cause degli abbandoni sono svariate. A quanto si legge dai dati circa la metà di loro chiede la dispensa dagli obblighi derivanti dallo stato sacerdotale, ovvero il celibato e la recita del breviario. Non mancano però casi di crisi di fede, di rapporti conflittuali con i superiori o di difficoltà con il magistero, depressioni e oppure limiti caratteriali. Si stima inoltre che l’abbandono avvenga dopo 13 anni di ministero. In genere si tratta di persone entrate nell'ordine a 28 anni e che abbiano intorno ai 50 anni di età al momento della richiesta della dispensa. Della fetta di ex sacerdoti che lascia l'impiego per sposarsi si è scoperto che il 50% di coloro che chiede la dispensa è già sposato civilmente, il 15% è in situazione di convivenza, mentre il 35% vive da solo.

tag

A1, inferno in autostrada alla vigilia di Pasqua: 9 km di coda

Alle ore 9:45 circa di oggi - sabato 19 aprile -, sulla A1 Milano-Napoli nel tratto compreso tra il bivio con la Diramaz...

Meteo-Giuliacci di Pasqua e Pasquetta, un "miracolo" all'ultimo respiro

Ci siamo quasi: il lungo weekend di Pasqua è alle porte. Fino a pochi giorni fa le previsioni non lasciavano molt...

Fabiano Mura, la bufala del pestaggio al sindacalista rosso

«Se qualcuno pensa di spaventarci odi fermarci nella nostra azione democratica, si è sbagliato di grosso&ra...
Pietro Senaldi

La resistenza armata dei contadini

Lungo la Linea Gustav nel tremendo inverno 1943-1944 si sviluppò una forma spontanea di resistenza non armata che...
Marco Patricelli