Scuola viva, l'assessore campana Fortini contro Valeria Fedeli: "Cosa non va nella sperimentazione"

di Giulio Bucchidomenica 28 gennaio 2018
Scuola viva, l'assessore campana Fortini contro Valeria Fedeli: "Cosa non va nella sperimentazione"
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L'assessore Lucia Fortini, con delega all'Istruzione e alle Politiche sociali della Regione Campania, porta avanti anche quest'anno il progetto Scuola Viva, dal costo complessivo di circa 100 milioni di euro per combattere la dispersione scolastica. Questo progetto, che investe circa 400.000 studenti e la metà degli istituti scolastici campani, si svolge nelle ore pomeridiane con le scuole aperte dando l’opportunità ai ragazzi di praticare molte attività. Questo per creare anche una sinergia tra famiglia e scuola, ma non solo, l'obiettivo è quello di combattere anche in questo modo la microcriminalità e il nuovo fenomeno delle baby gang. Inoltre, è stato creato un nuovo progetto che partirà quest'anno e che si pone come fine di combattere la povertà educativa, il tutto in orario curriculare. Sulla nuova riforma sulla sperimentazione per i licei e gli istituti tecnici, l'assessore Fortini ha così dichiarato: "Non sono molto d'accordo con la sperimentazione dei 4 anni, poiché ritengo che il compito più difficile sia quello di riuscire a far crescere i ragazzi nella scuola rendendola sempre più attiva, basti pensare che solo 100 progetti sono stati approvati sulla sperimentazione, di cui 12 solo in Campania, e che inizieranno l'anno prossimo". Sulla questione, poi, dell'uso dei cellulari per scopo educativo l'assessore spiega: "Pur non essendo contraria a priori ad insegnare ai nostri studenti ad utilizzare i nuovi strumenti di comunicazione, che troppo spesso subiscono, resto perplessa. Ritengo in ogni caso che la scelta debba essere lasciata ai dirigenti scolastici e agli insegnanti che possono valutare caso per caso sull'opportunità o meno di utilizzare il telefono cellulare come strumento didattico per i propri ragazzi".