"Per quanto riguarda le politiche sociali, il lavoro è stato programmato sostanzialmente in due tappe", spiega Lucia Fortini, assessore alle politiche sociali di Napoli -. Nella prima fase abbiamo lavorato per riorganizzare tutto il settore delle politiche sociali, a partire dagli ambiti territoriali e per recuperare i ritardi che si erano accumulati nei pagamenti delle prestazioni sociali e assistenziali erogate dai Comuni e dagli enti locali. Nel frattempo abbiamo lavorato alla programmazione della spesa a partire dal Fondo Sociale Europeo per mettere in campo una strategia efficace e di lungo periodo nelle politiche sociali, come mai finora purtroppo è stato fatto in Regione Campania. Nelle prossime settimane inizierà una sorta di fase 2 del nostro lavoro delle politiche sociali. Stiamo per varare un piano che prevede circa 50 milioni di investimenti che ha due obiettivi: una rete di protezione e sostegno sociale per le famiglie e le persone che vivono un disagio cronico, anche a causa di forme di discriminazione e violenza, e che vogliamo aiutare a non essere emarginate dal contesto e dal territorio; il secondo obiettivo è dare un sostegno, attraverso strumenti mirati, a chi a causa della crisi si trova in difficoltà economiche. Noi vogliamo aiutare queste persone a rimettersi in gioco, dando loro una possibilità. La nostra idea di politiche sociali, infatti, è orientata verso un modello di sostegno attivo. Il welfare lo intendiamo come un’opportunità a sostegno di tutti, in primo luogo di chi è rimasto indietro”.