"Sto lottando e non so quando finirà. Lo voglio chiedere urlando: aiutateci!". Sandra, 45 anni, sposata, con due figlie, da dieci è assalita da Satana. Gli esami clinici infatti non riescono a diagnosticare nulla e così, da 5 anni si sottopone agli esorcismi: "Ci sono giorni che trascorrono normali, mentre in altri non hai la forza di alzarti dal letto in preda a dolori fortissimi alla testa, che non passano neanche con dieci pastiglie di antidolorifico", racconta la donna a La Stampa. "Il fenomeno si accentua nei giorni delle festività cristiane". Tutto è cominciato con una strana insofferenza al momento di entrare in chiesa: "Mi sentivo inquieta, desideravo solo uscire, andare via. Non riuscivo più ad avvicinarmi a un tabernacolo". Poi, "sono entrata dall'esorcista e mi sono messa a ridere in modo isterico. Ridevo involontariamente e dentro di me piangevo perché non riuscivo a fermare quella risata innaturale. Poi non ricordo più niente, si sono manifestati gli amici con cui convivo". "Ti prendono per matta", racconta ancora. Chi crede in Dio e nell'esistenza del male personificato in Satana, crede ai suoi racconti. Chi non ha fede li spiega con possibili patologie psichiche. "Quando i fenomeni si manifestano, dico loro che ho l'emicrania. Anche nei giorni di festa, anzi proprio in quelli, devo trascinarmi in chiesa a ricevere l'eucaristia, perché mi fa star meglio. Anche se quando la ricevo il palato mi brucia, come se avessi inghiottito qualcosa di bollente, appena uscito dal forno. Anche bere l'acqua benedetta mi provoca una reazione di fastidio rivoltante, peggio dell'olio di ricino. E se provo a mettermi una catenina con una medaglia benedetta, sul collo mi si formano delle vesciche come se avessi indossato una collana incandescente".