Confisca della nave in caso di sbarchi di migranti ripetuti con la stessa nave o se il numero degli stranieri sbarcati è superiore a 100 e multe fino a 50mila euro. È quanto prevede l'ultima bozza del Decreto sicurezza bis. Insomma, dopo lo schiaffo ricevuto in diretta tv sul caso della Sea Watch (ha appreso mentre era in collegamento da Firenze con Massimo Giletti a Non è l'Arena dello sbarco dei 47 migranti su richiesta del pm di Agrigento Luigi Patronaggio, che ha disposto inoltre il sequestro della nave della ong tedesca), Matteo Salvini reagisce con una legge che rafforza la sua linea dura: "Il comandante della nave, che nel corso della navigazione procede, anche in acque internazionali, ad azioni di soccorso di mezzi adibiti alla navigazione ed utilizzati per il trasporto di migranti, anche mediante il recupero delle persone ovvero il traino del mezzo, è tenuto ad operare nel rispetto della normativa internazionale e delle istruzioni operative emanate dalle autorità responsabili dell’area in cui ha luogo l'operazione di soccorso". Leggi anche: "Deve smetterla di insultarci". Sea Watch, attacco a Salvini: la sfida della biondina in tv In caso di "inosservanza", si legge ancora nella bozza, "ove segua lo sbarco dei migranti in territorio italiano, salvo che il fatto costituisca reato, si applica nei confronti del comandante, dell'armatore e del proprietario della nave la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 10mila a 50mila euro". In caso di reiterazione, poi, quindi se "commessa con l’utilizzo della medesima nave ovvero qualora il numero degli stranieri sbarcati è superiore a 100, si applica altresì la sanzione accessoria della confisca della nave, procedendo immediatamente a sequestro cautelare".