Pringles al gusto prosecco, scatta il sequestro in Veneto per "furto di identità"

di Stefano Boffadomenica 20 ottobre 2019
Pringles al gusto prosecco, scatta il sequestro in Veneto per "furto di identità"
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Blitz dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari: sequestrati nella catena di supermercati veneta Tosano centinaia di tubetti Pringles al Prosecco e pepe rosa per furto d'identità. L'operazione era partita dopo numerose segnalazioni del Consorzio della Doc (Denominazione di Origine Controllata), il quale non aveva autorizzato l'utilizzo del nome Prosecco, che è protetto da un'indicazione di origine, come stabilito dal Testo unico del vino. A riportare il tutto è il quotidiano Il Messaggero. Secondo fonti provenienti dal ministero delle Politiche Agricole presieduto dalla dem Teresa Bellanova, il blitz ha riguardato 250 tubetti di patatine al Prosecco e pepe rosa commercializzate da una ditta olandese, che tra gli ingredienti citavano un'imprecisata polvere di prosecco. Il capo dipartimento dell'Icqrf Stefano Vaccari ha dichiarato: "Alla fine potremmo arrivare a qualche migliaio di scatole, perché sono in corso altri prelievi e la società si è impegnata a ritirare il prodotto". Leggi anche: Olive farcite marchio Coop, scatta il ritiro Le patatine erano prodotte come limited edition per il periodo di Natale nel 2018, come annunciato dalla stessa Pringles in una nota ufficiale: "Abbiamo utilizzato Prosecco Doc come ingrediente nell'aroma e l'utilizzo del nome del prodotto sulla confezione è stato pensato in linea con le linee guida Doc e i regolamenti europei. Non abbiamo in programma di produrre questa variante in futuro". Il presidente del Consorzio Prosecco Doc, Stefano Zanette, è preoccupato per le dimensioni del fenomeno: "L'attività di tutela ci impegna quotidianamente tanto quanto quella di promozione. Chiaramente il nostro è un prodotto di successo, per cui sono frequenti i tentativi sia di contraffazione che di uso indebito del marchio, anche per caramelle, cibo per cani, perfino gel lubrificanti erotici...". Applaude all'operazione anche il governatore della Regione Veneto Luca Zaia: "Ne va dei produttori onesti che promuovono la qualità e il territorio".