Una storia di follia, povertà e disperata solitudine. Una vita vissuta accanto a un fantasma e una cucina trasformata in cimitero. A Borgomanero, cittadina piemontese in provincia di Novara, nessuno pareva essersene accorto. Paola Puricelli era morta da quattro anni, ma neppure i vicini di casa sospettavano nulla. Tiziana De Vecchi, 52enne, aveva nascosto il corpo della madre nel congelatore. Ne riscuoteva regolarmente la pensione alle poste, qualche centinaia di euro. Questi soldi, unica fonte di reddito per la signora rimasta sola, non bastano però a spiegare la sua raccapricciante decisione. Ogni giorno, la donna si recava al supermercato per fare la spesa: "È per la mamma che non si può muovere", diceva alle commesse del negozio .parlava continuamente di quel genitore anziano da accudire "Oggi vado a comprarle gli gnocchi, è invalida, sta sempre a letto". A scoprire il cadavere è stato il personale del 118, entrato nell'abitazione per soccorrere la figlia che si era sentita male. Guarda la gallery con le foto II cane nel carrello - I condomini l'avevano soprannominata "la pazza" ma nessuno aveva intuito quale terribile segreto nascondesse nella sua cucina. O, più semplicemente, non si erano fattei troppe domande. Avevano notato il suo aspetto bizzarro, questo sì: "Si metteva un colbacco di pelliccia e arrotolava la sua lunga treccia brizzolata. Era strana, sembrava molto più anziana della sua età". Eppure, Tiziana qualche segnale del suo disagio l'aveva dato già qualche anno fa. Nel quartiere se lo ricordano ancora. Il suo cagnolino era stato investito da un'auto e lei se n'è andata in giro per un mese e mezzo con un carrello della spesa: "Io dico che là dentro c'era proprio il cane, ci giurerei", sentenziano ora i vicini di casa.