Si va da un minimo di 2.018 euro di Allianz ai 6.399 euro di Alleanza Toro: la forbice dei prezzi dell'assicurazione di un'auto tra le varie compagnie è molto ampia, ma risparmiare sulla Rc auto si può, anche per un neopatentato. Basta mettere scegliere il prodotto giusto per le proprie esigenze e fare un attento confronto sui preventivi. Ecco allora cinque regole d'oro del CorrierEconomia che ha elaborato i dati dell'Istituto tedesco qualità e finanza pubblicati nel secondo rapporto sulla Rc auto in Italia. Preventivatore unico - Innanzitutto, consiglia Alessandro Santoliquido, presidente della Commissione auto di Ania e direttore generale di Sara assicurazioni, si può utilizzare il preventivatore unico dell’Ivass (www.ivass.it), che però riguarda solo la garanzia obbligatoria di rc auto, oppure i comparatori on line, che comprendono soprattutto le compagnie dirette. Una volta individuate le offerte migliori, si può andare sui siti delle singole compagnie oppure rivolgersi a un’agenzia. I preventivi sono validi per sessanta giorni. Contrattazione - Rivolgersi direttamente all'assicuratore fa sicuramente risparmiare perché può partire la contrattazione per spuntare il prezzo migliore. Con le nuove formule basate su scatola nera e risarcimento in forma specifica, si allargherà ulteriormente la già ampia forbice delle tariffe, quindi la comparazione diventerà ancora più importante Internet - Le polizze di Rc auto si possono sottoscrivere da agenti, banche o le compagnie dirette, che operano per telefono o su Internet che però essere più convenienti per un guidatore medio, ma molto penalizzanti per quelli considerati ad alto rischio, come i giovani e gli assicurati del Sud (Napoli in particolare). Nelle compagnie tradizionali, invece, la forbice è meno ampia. Guidatore unico - Anche la scelta della copertura può portare a significativi risparmi: la copertura infatti può comprendere solo un guidatore identificato nel contratto, quelli considerati esperti (che superano una determinata soglia di età, o anzianità di patente) oppure tutti. La prima è la più economica: in caso d’incidente provocato da una persona diversa da quella identificata nella polizza, però, la compagnia può applicare una rivalsa, cioè chiede al proprio assicurato di restituire in tutto o in parte il risarcimento pagato al terzo. Un automobilista prudente può far montare la scatola nera, il dispositivo che rileva il comportamento alla guida. Bonus malus - Altro elemento da tenere bene in considerazione è infine il bonus malus (la formula tariffaria più diffusa). In caso di incidente si arretra di due classi verso quelle più costose. Se i danni sono modesti, può essere conveniente rimborsare il sinistro alla propria compagnia. La richiesta va trasmessa alla Consap (Concessionaria assicurativi pubblici): sul sito www.consap.it tutte le informazioni necessarie. In questo modo, in pratica, nel gioco dell’oca del bonus malus si ritornerà alla casella originaria, come se non fosse accaduto nulla.