Berlusconi, il sindaco di Macherio: "Apra la villa al pubblico"

La proposta del sindaco della cittadina Brianzola: "Ora che non la usa, la renda accessibile ai paesani che non hanno mai potuto ammirarla"

Tempo di spending review anche per Silvio Berlusconi: chiude la villa di Macherio e villa Gernetto. Ma questa è già una notizia vecchia. La novità, invece, è l'appello di Maria Rosa Redaelli, sindaco di Macherio: "Mi piacerebbe che villa Belvedere, ora che Berlusconi ha deciso di non utilizzarla più, possa essere aperta almeno un po' per gli abitanti del paese". Quando? Magari già a Natale, ma questa è un'ipotesi avanzata dal Corriere della Sera.  Il punto è che vendere la villa di Macherio e, parimenti, villa Gernetto, ora, pare una circostanza improbabile: il Cav sì le chiude, ma difficilmente si priverà di un bene di tale valore, e inoltre non si vede alcun papabile acquirente all'orizzonte. Dunque, per immaginare un futuro per le due proprietà (di villa Macherio resteranno aperte solo alcune depandance per Barbara ed Eleonora) è necessario esplorare nuovi "territiori", proprio come ha fatto il sindaco di Macherio. "La villa e il suo immenso parco - sospira la signora Redaelli - sono il luogo del Paese più bello e più carico di storia, eppure quasi nessuno dei residenti a Macherio ha mai potuto visitarli...". Il primo cittadino brianzolo poi ricorda gli anni'70, quando il gioiello architettonico era in stato di completo abbandono, destinato alla rovina. Ma poi arrivò il Cav a salvarlo. "Ecco - prosegue il sindaco -, quello che vorrei scongiurare è prima di tutto che tornino quei tempi bui, e poi che i miei concittadini possano finalmente ammirare le stanze della villa e il parco, che sono stati sempre loro preclusi. Magari - conclude la Redaelli - i cancelli si potrebbero aprire per occasioni particolari, per qualche evento che coinvolga la popolazione". Tutto sta alla magnanimità del Cav, che dovrebbe "spalancare" le porte delle sue proprietà.