Matteo Salvini, il sindacalista della Cgil e il seflie: licenziato, al comizio del leghista in malattia
Rappresentante della Cgil e pure leghista. Due cose che, in apparenza non vanno a braccetto per molti, ma non per Cristian Lanzi. Il 47enne di Granarolo che per un selfie con Matteo Salvini è stato licenziato. L'uomo, con tanto di moglie e tre figli, era in malattia - così come rivela Il Giorno - dal 2 ottobre fino al 6 dicembre per una patologia "certificata e documentata". Ma c'è di più perché per questa malattia i medici consigliano vivamente "di uscire di casa fuori dalle fasce di reperibilità". Leggi anche: Matteo Salvini al Mercato di Bologna, toni accesi tra contestatori: "Vogliamo restare liberi" Ed ecco che l'uscita gli è costata cara: "Quanto le è stato contestato, - scrivono ora i datori di lavoro nel licenziamento del 22 gennaio, già impugnato - costituisce grave infrazione alla disciplina, una violazione dei doveri di fedeltà e correttezza". Lanzi infatti aveva letto che "Salvini era Minerbio alle 15 e aveva deciso di andare" non curante del fatto che una tv locale lo avesse ripreso e i datori di lavoro lo avessero "beccato".