Vittorio Feltri difende Antonio Logli: "Non si può accusare una persona di omicidio se non c'è un cadavere"
La condanna definitiva di Antonio Logli era nell' aria. Non ho mai incontrato alcuno, nemmeno nella mia famiglia, disposto a credere alla sua innocenza. Tutti contro di lui, fottendosene allegramente delle prove inesistenti. Il popolo annusa, sente odore di marcio, e chiede la galera, aggiungendo una frase che mi fa schifo riferire: chiudete la cella e buttate via la chiave. Nel presente caso è stato buttato via un elemento cardine del diritto: non si può accusare una persona di omicidio se non c' è un cadavere. Logli è stato massacrato - venti anni di reclusione - sulla base di ipotesi e congetture, talune solide benché fondate su ragionamenti logici eppure non tali da giustificare una punizione. Questa sentenza pertanto soddisfa il popolo, ai sentimenti vendicativi e irrazionali del quale i giudici di tre gradi si sono attenuti. La moglie del detenuto (ormai dietro le sbarre da mercoledì) Roberta Ragusa, era una donna in carne, 80 chili. Logli l' avrebbe stecchita nottetempo e fatta sparire come fosse il mago Silvan, con una abilità diabolica mai dimostrata. Nessuno l' ha visto compiere l' assassinio. Migliaia di ricerche sono state svolte per rintracciare il corpo senza vita della signora in questione. Leggi anche: Roberta Ragusa, la Cassazione conferma condanna 20 anni al marito Inutili. Se Logli è l' autore del delitto ed è riuscito magicamente a occultare la sua vittima in modo definitivo, in poche ore notturne, merita l' Oscar e non la prigione. Ripeto: 80 chili di femmina non li nascondi in una scatola di cerini e se gli investigatori non sono stati in grado di recuperarli, o sono incapaci e quindi perseguibili, oppure significa che è vietato decretare la morte di Roberta. Il cui decesso è una eventualità e non una certezza. Ella teoricamente potrebbe essere emigrata in Australia. Vero, è improbabile che sia fuggita abbandonando due figli, tuttavia improbabile non significa impossibile in assenza di verifiche. Se domani tornasse a casa cosa diremmo? Un testimone, dopo mesi dal fattaccio, ha dichiarato di aver visto un uomo e una donna litigare e salire su un' automobile. Erano Logli e la Ragusa? Può darsi, ma chi è all' altezza di certificarlo? Non riesco a capire con quale coscienza si condanni qualcuno giacché sta sulle balle alla gente che ha seguito con passione calcistica troppi programmi televisivi improntati a colpevolismo gratuito. Sono indignato. È inconcepibile che tre processi abbiano avuto la stessa tragica conclusione pur nel vuoto di prove convincenti, di fatti persuasivi e inoppugnabili. Solamente perché il povero Antonio è considerato uno stronzo? Stronzo è lecito dire che egli lo sia, assassino no. Secondo me qui è stata assassinata solo la giustizia.