Jessica Faoro uccisa con 85 coltellate, il tranviere Alessandro Garlaschi condannato all'ergastolo
E' stato condannato all'ergastolo Alessandro Garlaschi, il tranviere accusato dell'omicidio di Jessica Valentina Faoro, la 19enne che era ospite a casa sua in un appartamento di via Brioschi a Milano. L'omicidio, che risale all'8 febbraio scorso, fu particolarmente efferato: la ragazza venne colpita con 85 coltellate e Garlaschi tentò poi di bruciarne il cadavere prima di infilarlo in due borsoni. Nel processo con rito abbreviato, il gup lo ha condannato per omicidio, vilipendio di cadavere e sostituzione di persona, visto che Garlaschi, per tenersi in casa la 19enne, aveva raccontato alla moglie che lei era sua sorella. La furia omicida si scatenò con ogni probabilità dopo un approccio respinto. A Garlaschi è stato inflitto anche l'isolamento diurno. Durante la udienza si sono vissuti momenti di grande tensione perchè Garlaschi, dandone comunicazione all'ultimo, s'è presentato nell'aula del tribunale dove c'erano amici e parenti della ragazza, senza peraltro rispondere ad alcuna delle domande rivoltegli dal giudici. La madre di Jessica, Annamaria Natella, ha lasciato l'aula all'arrivo di Garlaschi per farvi ritorno solo quando l'uomo, dopo la condanna, è stato riportato in carcere. Leggi anche: Jessica Faoro, l'ultimo whatsapp prima della fine atroce