Pamela Mastropietro, il gup nega rito abbreviato: Innocent Oseghale non avrà alcuno sconto di pena
Il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Macerata ha respinto la richiesta di rito abbreviato avanzata dai difensori di Innocent Oseghale, il nigeriano che è in carcere con l'accusa di aver stuprato, ucciso e poi fatto a pezzi il cadavere di Pamela Mastropietro. La formula dell'abbreviato, in caso di giudizio di colpevolezza, avrebbe consentito al nigeriano di ottenere automaticamente uno sconto di un terzo delle pena. Ora, invece, se sarà condannato, Oseghale non avrà alcuno sconto e potrà essere (come dovrebbe, se le accuse verranno confermate nel corso del processo) finire all'ergastolo. Il procedimento si celebrerà in Corte d'assise a partire dal febbraio 2019. Questa mattina, in occasione dell'udienza preliminare, ci sono stati momenti di tensione davanti al tribunale di macerata quando Oseghale è stato fatto scendere dal blindato per portarlo in aula, con amici e parenti di Pamela, arrivati da Roma dove la aragazza viveva, che hanno inveito pesantemente contro il nigeriano. Leggi anche: Pamela Mastropietro, la frase horror della belva nigeriana: "Questi non hanno ancora visto niente..."