Ordigni contro sede della Lega a Treviso: volevano la strage
Volevano la strage, gli anarchici che oggi pomeriggio hanno rivendicato i due ordigni che sono stati piazzati fuori da una sede della lega a Treviso. Perchè il primo ordigno, una semplice bomba carta artigianale, era collegata con un filo di nylon a una pentola a pressione, a sua volta zeppa di bulloni e chiodi. Chi avesse toccato inavvertitamente il cavo, avrebbe fatto saltare il secondo ordigno, che avrebbe avuto effetti simili a quelle piazzate all'arrivo della maratona di Boston: le persone situate nel raggio di qualche metro sarebbero rimaste uccise o gravemente ferite dalla deflagrazione di chiodi e bulloni. Matteo Salvini, da parte sua, ha commentato l'accaduto su Facebook: "Una bomba è esplosa nelle scorse ore di fronte alla sede della Lega di Villorba (Treviso), un'altra bomba è stata fatta saltare dagli artificieri poco fa. Cercano di fermarci? Violenti e delinquenti non mi fanno paura. Andiamo avanti, più forti di prima". Nel messaggio di rivendicazione degli anarchici era contenuta la frase "Distruggeremo lo Stato". Condanna e solidarietà alla Lega sono arrivate da diverse forze politiche, incluse Forza Italia e il Pd.