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Elisabetta Tulliani chiede ai giudici di essere interrogata. E Gianfranco Fini ha sempre più paura

Andrea Tempestini
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Elisabetta Tulliani "si consegna" ai giudici. Una svolta, radicale, dopo essersi avvalsa della facoltà di non rispondere lo scorso 5 luglio. Ora, considerando le evoluzioni delle ultime settimane, ha chiesto alla procura di Roma di essere interrogata. La vicenda è quella arcinota delle indagini per riciclaggio transnazionale, arrivate a un punto di svolta dopo l'arresto a Dubai la scorsa settimana di Giancarlo Tulliani, latitante da marzo e ora - come sottolinea Il Tempo - in carcere negli Emirati. E alla luce di quanto sta accadendo, si apprende, anche Gianfranco Fini, anche se già in passato si era sottoposto alle domande dei pm, ha scelto di tornare di nuovo nel palazzo di giustizia della Capitale, forse per chiarire alcune contraddizioni tra quanto messo a verbale lo scorso 10 aprile e i particolari emersi successivamente (sia in alcune trasmissioni televisive, sia in base a quanto affermato da Amedeo Laboccetta). Insomma, in particolare la posizione di Gianfry si fa sempre più complessa. I coniugi Fini hanno chiesto di comune accordo di essere sentiti al procuratore aggiunto Michele Prestipino: una circostanza prevista dal codice penale. La speranza dei due è che le loro posizioni vengano archiviate, circostanza che ad oggi, però, pare piuttosto improbabile. Al centro della questione il fatto che Fini abbia sempre difeso la Tulliani sostenendo che fosse stata coinvolta a sua insaputa nell'operazione condotta dal fratello per acquistare la celeberrima casa di Montecarlo. Eppure, una mail dell'aprile 2013 inviata da lei a Giancarlo, con allegata la copia dell'atto di compravendita, sembra dire tutt'altro. Per Fini, insomma, sarà difficile convincere la procura. Anche perché un'altra bugia tormenta la signora Fini: il 20 marzo scorso, infatti, la polizia bussò alla porta di casa sua per chiederle notizie sul fratello. Lei rispose che non sapeva dove fosse e di non avere "nemmeno il numero di telefono dove contattarlo". Circostanze smentite dai tabulati, che dimostrano come la Tulliani, al contrario, fosse in contatto col fratello. E così, in questo contesto, per provare ad alleggerire la sua posizione ha deciso di parlare coi magistrati. E Fini ha sempre più paura...

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