Casa inagibile, va a vivere in tenda. Equitalia lo umilia: cosa gli chiede

di Alessandra Menzanigiovedì 31 marzo 2016
Casa inagibile, va a vivere in tenda. Equitalia lo umilia: cosa gli chiede
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Un vero paradosso. Ma succede anche questo in Italia. Un signore polacco di Belluno vive da anni in una tenda dato che la sua casa è stata dichiarata inagibile. Andrej Jez, tecnico industriale, musicista da 26 anni in Italia, ha comprato una casa a Ceresera, in provincia di Belluno. Sta ancora pagando il mutuo ma l'abitazione non ha l'allacciamento dell'acqua dunque non è abitabile. L'uomo ha quindi allestito una tenda di fronte a casa dopo che, per un certo periodo, ha alloggiato nelle case comunali d'emergenza. Il 7 marzo riceve una busta da Equitalia, una raccomandata in cui l'ente riscossione gli chiede i soldi della tassa dei rifiuti, la Tares. Immediata la protesta del signor Jez: "Non abito in quella casa, è inagibile. Per 5 anni sono stato a Triches e ora dormo in tenda", si sfoga sulle pagine del Gazzettino, "Praticamente  a Ceresera non posso avere residenza, né domicilio. Allora perché devo pagare tasse? Da 12 anni non posso ristrutturare l’edificio per mancanza di accesi carrabili, cosa devo fare?".