Caso Cogne: la Franzoni verso i domiciliari

di Ignazio Stagnodomenica 22 giugno 2014
Caso Cogne: la Franzoni verso i domiciliari
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Anna Maria Franzoni potrebbe scontare il resto della sua pena lontano dal carcere. La Franzoni potrebbe essere sottoposta a un percorso di "risocializzazione" e di rieducazione. Sono queste le conclusioni a cui è giunta la perizia già depositata al tribunale di sorveglianza a Bologna. Affrontato la problematica di un'eventuale recidiva lo studio, richiesto in seguito all'istanza per la detenzione domiciliare avanzata dai legali della donna condannata per il brutale omicidio del figlio Samuele, ha evidenziato come i possibili rischi di pericolosità sociale possano essere contenuti o neutralizzati attraverso un idoneo percorso con i servizi sociali. Martedì prossimo davanti al Tribunale di Sorveglianza di Bologna, presieduto da Francesco Maisto, sarà chiamato a decidere sull’istanza di detenzione domiciliare. Se accolta la richiesta, la Franzoni, che il 21 maggio 2008 la Cassazione ha condannato a 16 anni di carcere per l'omicidio del figlio, potrebbe in questo modo scontare la pena a casa per assistere il figlio più piccolo. Nella perizia, che evidenzia un buon rapporto della donna con i servizi sociali, il professor Augusto Balloni avrebbe indicato strutture e modalità per la rieducazione e la risocializzazione tra cui anche una terapia di sostegno. Insomma presto la Franzoni potrebbe tornare a "casa".