Palermo, indagato il procuratore Messineo.L'accusa: "Fuga di notizie su Banca Nuova"
Il capo dei pm è sotto inchiesta per una presunta fuga di notizie nell'ambito di un'indagine per usura bancaria
Il Procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo è stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Caltanissetta per violazione del segreto istruttorio e notizie riservate nell'ambito dell'inchiesta per usura bancaria che coinvolge Banca nuova. Il caso è quello dell'indagine relativa all'ex direttore generale dell'istituto bancario, Francesco Maiolini, oggi al vertice dell'Irfis, l'istituto di mediocredito siciliano. Ci sono telefonate tra il banchiere, oggetto delle registrazioni, e il procuratore intercettato indirettamente, al quale chiedeva chiarimenti. E c'è la registrazione successiva della telefonata tra Maiolini e il suo avvocato, in base alla quale verrebbe fuori che lo stesso Maiolini era a conoscenza di notizie riservate su un'inchiesta per usura bancaria che lo coinvolge, assieme a un'altra per riciclaggio coordinata da Antonio Ingroia. Contenuti inviati poi dallo stesso aggiunto agli uffici nisseni. L'intera procura palermitana è in subbuglio. Messineo lunedì pomeriggio incontrerà i suoi sostituti. eri pomeriggio Messineo è stato interrogato per diverse ore dal Procuratore aggiunto di Caltanissetta Nico Gozzo alla presenza del suo legale, l'avvocato Francesco Crescimannno. La Procura di Caltanissetta invierà al Csm la pratica a carico del magistrato. A quel punto il consiglio superiore della magistratura dovrà verificare se Messineo può continuare a restare a capo di uno dei più importanti uffici giudiziaria italiani. Sarà il Csm a decidere quindi se esentarlo dalle funzioni, in attesa che il procedimento giudiziario faccia il suo corso