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Esodati e ricongiungimentipensioni dorate di chinon ci dà le pensioni

Ignazio Stagno
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Le pensioni degli altri. Il governo dei tecnici si occupa di tutte le pensioni tranne che delle proprie. Dopo la grana esodati che ha fatto 120000 vittime per la nuova riforma previdenziale, fra le mani dei prof di palazzo Chigi, in silenzio, ne stava per scoppiare un'altra che hanno preferito ignorare. Quella dei ricongiunti. Quando si parla di "ricongiunzioni" si intendono quei lavoratori che fino a luglio del 2010 potevano andare in pensione, ma che da un giorno all'altro si sono visti presentare un conto salatissimo dall'Inps per ottenere che fossero conteggiati, a fini previdenziali, anche i contributi versati da un altro ente pensionistico. La "ricongiunzione", appunto, di due enti previdenziali. Per vedere riconosciuti tutti i contributi versati di una carriera lavorativa bisogna pagare lo Stato. Le cifre non sono inferiori ai 30-40mila euro, e nei casi più eclatanti possono arrivara a 300mila euro. La riforma pensionistica ha radici lontane.   Scrivete la vostra esperienza sui ricongiungimenti: inviateci una mail all'indirizzo  [email protected]    Sacconi e Fornero pensionati fortunati - Comincia a metterci mano il ministro Maurizio Sacconi nel 2010 con il governo Berlusconi e termina il lavoro Elsa Fornero con Mario Monti. Ma nonostante ci siano tanti ex lavoratori preoccupati per la loro pensione e per questo ricatto di Stato sui ricongiungimenti i due ministri artefici della riforma dormono sonni tranquilli. Ecco perchè. Maurizio Sacconi non avrà nessun ricongiungimento da fare per la sua pensione. Infatti è un parlamentare di professione. Da circa vent'anni è in parlamento. Cominciò nel 1979 e da lì non si è più fermato. Al termine di questa legislatura qualora non dovesse ricandidarsi si porterà a casa 9000 euro lordi di pensione al mese. Netti diventano circa 5500. Non poco per uno che, a parte una docenza a contratto all'Università di Tor Vergata, ha sempre fatto politica. Sacconi dunque la sua pensioncina da nababbo l'avrà tutta per se. Poi c'è il caso del ministro Fornero. Elsa è professore ordinario di Economia politica presso la Facoltà di Economia dell'Università di Torino. Quando finirà di insegnare si porterà a casa una bella pensione di 4000euro netti mensili. A questi bisognerà aggiungere pure le mini pensioncine che prenderà per i suoi   incarichi. La Fornero è coordinatore scientifico del CeRP - Center for Research on Pensions and Welfare Policies. E' membro del Comitato Scientifico dell'Observatoire de l'Epargne Européenne di Parigi.Insomma Sacconi e Fornero hanno toccato per bene le tasche dei pensionati. Tanto loro posso tranquillamente vivere con i loro 5000 euro al mese. Anche quando si riposeranno dopo la dura vita da ministro.              

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