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Vietati i vaccini della NovartisRestano senza dose 6.000 personeE' allarme per l'infuenza

Il Ministero della Salute ha imposto il divieto di acquisto e sommistrazione di quattro farmaci anti-influenzali

Nicoletta Orlandi Posti
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  Proprio mentre sta per partire la campagna di vaccinazione contro l'influenza, il Ministero della Salute e l'Aifa (l'Agenzia del Farmaco) hanno disposto il divieto immediato di vendita e di acquisto di quattro medicinali anti-influenzali: Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad tutti prodotti dalla Novartis. Ai cittadini, si legge in una nota del Ministero, è richiesto di non acquistare nè utilizzare tali vaccini fino a nuova comunicazione in proposito. I vaccini sottoposti a divieto sono prodotti dall'azienda Novartis. L'Aifa, sulla base della documentazione presentata dall'azienda, ha stabilito la necessità di ulteriori verifiche circa la qualità e la sicurezza degli stessi, dal momento che questi potrebbero presentare una aumentata reattogenicità, cioè la capacità di indurre effetti collaterali e reazioni indesiderate. La Novartis è l'azienda farmaceutica che produce il maggior numero di dosi di vaccino: essendo in tutto 10-12 milioni di dosi in Italia, si arriva alla cifra di oltre 6 milioni di dosi che non potranno essere distribuite, creando un preoccupante vuoto nella copertura vaccinale. Cosa che ha confermato il professor Walter Ricciardi, direttore dell'Istituto di Igiene dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e presidente della terza sezione del Consiglio Superiore di Sanità: "Il divieto di acquisto e uso dei vaccini influenzali della Novartis crea un problema serio e grave. Un vaccino è una preparazione complessa, richiede tempo. Rimarremo scoperti per un bel po', proprio ora che partiva la campagna di vaccinazione". "In Italia si vaccinano ogni anno soprattutto tutti gli over 65, ci sono almeno dieci milioni di persone che hanno bisogno del vaccino - ha concluso - non c'è dubbio che si creerà un problema enorme".  

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