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La crisi abbatte pure i saldi: Milano e Roma, vendite a -20%

Primo giorno flop per le svendite estive. Il Codacons: "Ogni famiglia spenderà 150 euro, l'anno scorso erano 220". Confcommercio: "E' l'effetto Imu"

Giulio Bucchi
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Un calo delle vendite del 20% sia a Roma sia a Milano. Iniziano male i saldi estivi, segno che (se ancora ce ne fosse stato bisogno) la crisi ha colpito durissimo i consumi degli italiani. Al contrario degli anni scorsi, quando per tutta la giornata si registravano lunghe code all'esterno dei negozi delle principali griffe del quadrilatero della moda, quest'anno le file di irriducibili all'ombra della Madonnina ci sono state solo a inizio giornata, fuori dai "classici" Gucci, Louis Vuitton e Chanel. Gli unici ad approfittare delle occasioni sembrano essere stati i turisti mediorientali e asiatici che movimentano il centro storico e la zona di via Montenapoleone e via della Spiga. Il Codacons ha stimato che il calo degli acquisti rispetto agli anni scorsi sarà compreso fra il 15 e il 25%. Secondo Federmoda Milano i saldi nel capoluogo dovrebbero portare a vendite per 450 milioni di euro con un acquisto medio a persona di 154 euro. L'anno scorso, secondo il Codacons, erano 220 gli euro spesi a famiglia.  "Troppo sole" - Anche Roma piange, con un calo rispetto allo scorso anno di circa il 20%". L'allarme è stato lanciato dal presidente di Confcommercio Roma-Federmoda, Roberto Polidori. "Alla crisi generale, che ha fatto diminuire da tempo la capacità di spesa delle famiglie - afferma ancora -, si è aggiunto oggi il gran caldo che ha spinto tanti romani a dirigersi verso il mare. Ancora di più grave la situazione in periferia dove si sono toccati cali del 40% rispetto allo scorso anno. E' indubbio che il primo giorno non ha portato i risultati sperati, ma ci auguriamo che la situazione possa migliorare nei prossimi giorni e quindi preferiamo aspettare due settimane prima di dare un giudizio definitivo". Effetto Imu - Secondo Confcommercio, ad influire sul calo degli acquisti è soprattutto "l'effetto Imu", le tasse e i balzelli introdotti dal Governo, la crisi ancora in corso e la scarsa fiducia degli italiani nel futuro economico nel nostro paese. "I consumi nel settore moda - sottolinea Renato Borghi, presidente di Federazione Moda Italia e vice presidente di Confcommercio - non sembrano poter crescere neppure con i saldi. Va detto, però, che pur non prevedendo una stagione particolarmente entusiasmante, si stima un calo del 9%, passando da uno scontrino medio di 114 euro a persona del 2011 ad una spesa media di 103 euro nei saldi estivi 2012, questo appuntamento rappresenta un evento di costume capace di coinvolgere tutte le nostre città con un 'appeal' straordinario e di attrarre anche moltissimi turisti a livello internazionale". La durata media del periodi di saldi è di 60 giorni ma ci sono regioni in cui il range è più ampio, come in Campania per 90 giorni, o più stretto come in Liguria per 45 giorni.          

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