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Al via i saldi: ecco i consigli per gli acquisti

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Al via la stagione degli sconti e delle svendite. Ma occhio alle fregature...

Giulio Bucchi
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Sabato mattina sono partiti i saldi estivi ed è la Confcommercio a dare suggerimenti per il corretto acquisto degli articoli in saldo alcuni principi di base. Innanzitutto i cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però   tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Prova dei capi: non c'è obbligo. E' rimesso alla   discrezionalità del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono  essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto  vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono  avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di   notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante  di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo   finale.

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