Immigrazione, record di arrivi: la Spagna schiera l'esercito. Matteo Salvini: "Aspettiamo notizie dalla Lamorgese"
Matteo Salvini suona la sveglia al ministro Luciana Lamorgese sui migranti. "La Spagna (con un governo di sinistra) schiera l’Esercito ai confini per bloccare gli ingressi illegali", tuona il leader della Lega in un post pubblicato sul suo profilo Twitter. Per quanto riguarda l'Italia, sottintende Salvini, "aspettiamo notizie dal Viminale...".
La delegazione del governo spagnolo a Ceuta, enclave spagnola in Marocco, ha riferito infatti che il numero di immigrati senza documenti che sono riusciti a entrare illegalmente a Ceuta nel corso della giornata ammonta a 6mila. Un "record" , senza precedenti. Tante sono le persone che avevano attraversato il confine nella città spagnola di Ceuta, con i primi arrivi iniziati lunedì, ha detto il governo spagnolo. Circa 1.500 delle persone arrivate si ritiene siano adolescenti.
Il premier spagnolo Pedro Sánchez ha cancellato un viaggio previsto a Parig: "La mia priorità in questo momento è riportare la normalità a Ceuta", ha scritto Sánchez su Twitter. Unità dell'esercito spagnolo sono state quindi schierate su parte delle spiagge dell'enclave di Ceuta per frenare gli arrivi in massa di migranti dal Marocco: lo si apprende dalle immagini diffuse da vari media iberici.
La città di 85mila abitanti affacciata sul mar Mediterraneo, si trova nel Nord Africa ed è separata dal Marocco da una doppia recinzione di 10 metri. Il ministro dell'Interno, Fernando Grande Marlaska, ha riferito che le autorità hanno pianificato il rimpatrio di 1.600 migranti entro questa mattina 18 maggio. Faranno poi seguito altri rimpatri visto che il Marocco e la Spagna hanno firmato un accordo tre decenni fa per rimpatriare tutti coloro che arrivano a nuoto nel territorio. Sempre questa mattina, altri 80 migranti di origine africana sono arrivati a Melilla, 350 chilometri a est di Ceuta, scavalcando la doppia recinzione dell'enclave.