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Immigrazione, Matteo Salvini attacca Luciana Lamorgese: "Ha dimostrato di non essere capace, parlo solo con Mario Draghi"

Luciana Lamorgese

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Matteo Salvini, prima dell'udienza preliminare a Catania sulla vicenda della nave Gregoretti per la quale è accusato di sequestro di persone, si è fermato a parlare con i giornalisti e ha attaccato il Viminale sull'immigrazione: "La ministra Luciana Lamorgese in questi due anni ha dimostrato di non essere in grado di controllare chi entra e chi esce dall'Italia". E ancora: "Io, invece sono a processo per aver fermato gli sbarchi, perché nell'anno del mio governo ho dimostrato che volere è potere". Per questa ragione, il leader della Lega non vuole più confrontarsi con il ministro dell'Interno, incapace a suo avviso di gestire la situazione, ma solo con Mario Draghi: "Il nostro interlocutore è il presidente Draghi sulla cui autorevolezza, in Italia e in Europa facciamo affidamento". Quindi, prima di entrare nell'aula bunker del carcere di Catania, tuona: "Farò tutto il possibile perché l'Italia non diventi il campo profughi dell'Europa nell'estate della ripresa".

 

 

Per il gup, che poco dopo si è espresso, "il fatto non sussiste”. Il giudice ha quindi accolto la richiesta del pm di non luogo a procedere. Matteo Salvini non ha quindi “vinto” un altro processo per sequestro di persona, come aveva dichiarato lui stesso pochi minuti prima che il giudice delle indagini preliminari comunicasse nell’aula bunker di Catania che non ritiene ci siano gli elementi per mandare l’ex ministro dell’Interno davanti a un tribunale per rispondere dei reati di sequestro di persona e abuso d’ufficio. 

 

 

È quindi giunto alla conclusione il caso Gregoretti, che risaliva al luglio del 2019, quando Salvini era alla guida del Viminale e aveva negato lo sbarco della nave con 164 migranti a bordo. Per quattro giorni, dal 27 al 31 luglio, l’allora ministro aveva lasciato in mare l’imbarcazione per dare un segnale forte: lo sbarco era poi stato consentito in seguito alla conferma europea delle redistribuzione dei migranti. Il caso era arrivato nell’aula bunker di Catania in seguito alla richiesta del tribunale del ministri al Senato di procedere contro Salvini per sequestro di persona e abuso di ufficio. Ma già lo scorso 10 aprile la procura di Catania aveva chiesto il non luogo a procedere. Il gup è stato dello stesso avviso.

 

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