I professori? Solo chiacchiere.Riforme, in un anno di governoapprovato solo il 18% dei provvedimenti
Su 482 norme necessarie per realizzare le riforme dell'agenda Monti, quelle approvate sono 90. Delle restanti, solo 218 sono in itinere
La media realizzativa del governo dei Prof è di poco meno di una su cinque: una legge approvata ogni cinque necessarie per attuare le sette mosse che Mario Monti ha in agenda per il Paese. Più precisamente, l'efficacia dell'esecutivo tecnico è del 18,7 per cento: in 11 mesi, ha predisposto 90 provvedimenti su 482. Dei restanti 392 atti, 218 sono in itinere, mentre 174 sono fermi al punto di partenza. Per il 40 per cento di questi, però, i tempi di attuazione sono scaduti. La studio è del Sole 24 Ore. Dove più, dove meno - Leggendo nel dettaglio l'efficacia del governo, la punta di diamante di Palazzo Chigi è il pacchetto Salva-Italia (che vanta il 39 per cento delle norme approvate), mente sul podio ci sono anche Cresci-Italia (26,2) e Semplificazione Fiscale (21,1). Nel centro classifica compaiono invece Lavoro (14,8), Semplificazione (11,3) e Spending Review (10,5). Fanalino di coda, tema sul quale i Prof meno si sono spesi, è lo Sviluppo, dove sono stati approvati solo il 9 per cento dei provvedimenti. Quale sì, quale no, quale forse - Tra i provvedimenti subito applicativi del governo Monti ci sono la riforma del sistema pensionistico e l'anticipazione a gennaio 2012 dell'Imu, insieme alla digitalizzazione dei bandi dei concorsi pubblici e, in materia di semplificazione fiscale, la sanatoria delle operazioni tardive e degli adempimenti formali non eseguiti.Tra i regolamenti attuati dai Prof, spiccano il fondo per l'incremento dell'occupazione giovanie e delle donne, l'approvazione della prima bozza del provvedimento per le procedure di gara sulle frequenze tv, e il riordino delle Province. I dati più interessanti vengono dalla norme ancora in attesa di approvazione: su tutte ci sono le disposizioni per le richieste del rimborso Irap, che bloccano un miliardo di euro a favore dei contribuenti. Ma in ritardo ci sono anche le modalità di determinazione dell'Isee, la liberalizzazione della distribuzione dei carburantie le disposizioni sul credito d'imposta per l'assunzione di personale qualificato.