Prof bocciati sui conti:fanno poco e pure male
Richiamo dei giudici contabili sulla copertura dei provvedimenti avviati dal governo. Realizzato solo il 13% delle riforme promesse
Sberle a destra e a manca per l'esecutivo dei professori. Sempre meno tecnici. Da un lato Confindustria, per tramite del suo quotidiano salmonato, parte con un appuntamento diario sul non fatto di Mario Monti, dall'altra la Corte dei Conti, nel contare le pulci agli interventi legislativi del primo quadrimestre di quest'anno, boccia senza possibili esami di riparazione quanto fatto dalla squadra dei professori. Poche coperture, rischi di sforamenti e di leggi inattuabili. E su quanto resta da fare ha puntato il dito Confindustria. Il quotidiano di Napoletano inizia zoomando proprio sulle sette riforme approvate dal governo Monti: dal salva-Italia alla spending review. Si parte sapendo che, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, la percentuale dei regolamenti giunti al traguardo è bassa: 13 per cento. Tradotto in numeri: su quasi 400 provvedimenti, ne risultano all'appello 53. Leggi l'articolo integrale di Claudio Antonelli su Libero in edicola oggi 31 agosto