Dismissioni, tagli, aziende: le ultime mosse di Monti
Mario Monti si prepara alla volata finale e detta gli obiettivi che il suo governo dovrà raggiungere. In primo piano temi quali dismissioni, una nuova spending review, innovazioni per le aziende e la riduzione del debito pubblico. Innovazione e Agenda digitale - Il primo provvedimento che il governo Monti pensa di attuare per mettersi in pari con gli obiettivi europei è una radicale innovazione tecnologica del Paese attraverso l'avvio dell'Agenda digitale. Inoltre, è già stata lanciata l'Agenzia per l'Italia digitale, che raggruppa i tanti enti che si occupano del tema. Gli investimenti necessari sono ancora da reperire e ammontano a circa 450 milioni. Aziende, start up e nuove regole - In cima alla lista delle cose da fare c'è anche il provvedimento sulle start up, le nuove aziende innovative, diretto in particolare all'imprenditoria giovanile. A questo pacchetto, seguiranno interventi normativi, finanziari, fiscali e di semplificazione amministrativa. Semplificazioni per imprese e famiglie - Entro settembre dovrebbe essere approvato un nuovo pacchetto di semplificazioni amministrative, composto da proposte raccolte fra le associazioni di categoria. Aeroporti e strategia energetica nazionale - Entro la fine dell'anno verrà stabilito un piano per razionalizzare il numero degli aeroporti esistenti e si concluderà l'iter procedurale della Strategia energetica nazionale, per individuare gli investimenti sulle aree prioritarie. Quattro i punti chiave: efficienza energetica, trasformazione dell'Italia in hub del gas sud-europeo, sviluppo sostenibile delle rinnovabili e rilancio della produzione nazonale di idrocarburi. Nuova Spending review e 26 miliardi da tagliare - Il taglio della spesa pubblica è tra gli obiettivi più difficili da raggiungere. In gioco, infatti, ci sono 26 miliardi di tagli alla spesa corrente, da garantire tra il 2012 e il 2014, sia per evitare l'aumento delle aliquote Iva, che per sgravare di 600 milioni l'indebitamento netto di fine anno. Dismissioni e riduzione del debito pubblico - L'azione sulla riduzione del debito pubblico si baserà sulla messa in atto degli strumenti che favoriscano la valorizzazione e dismissione del patrimonio dello Stato, sia degli immobili che delle partecipazioni pbbliche. il ricavo che si intende ottenere dalle dismissioni è di 15-20 miliardi l'anno. Agevolazioni fiscali e riordino del sistema - Per l'attivazione della delega fiscale e la revisione delle agevolazioni fiscali e degli incentivi alle imprese, andranno adottate misure finalizzate alla revisione delle agevolazioni fiscali contributive e alla razionalizzazione dei trasferimenti delle imprese. Dovranno poi essere approvati il ddl di delega fiscale e i decreti attuativi: l'obiettivo è dare maggior certezza al sistema tributario, limitare l'erosione fiscale e migliorare i rapporti con i contribuenti.