Pistorius non delude ed è subito in semifinale
Il sudafricano, primo disabile alle Olimpiadi si prende il secondo posto ai 400 metri
Il sudafricano Oscar Pistorius ha centrato la qualificazione in semifinale nei 400 metri allo stadio Olimpico di Londra. L'atleta sudafricano, che corre con due protesi agli arti inferiori, ha corso in 45“44 superando il turno, Pistorius ha realizzato il primato stagionale chiudendo alle spalle del dominicano Lugelin Santos (45“04), terzo il russo Maksim Dyldin con (45"52). Alla fine della gara, il sudafricano è apparso profondamente emozionato. Una vittoria che emoziona - "Essere qui è come una benedizione". Queste le prime parole del sudafricano Pistorius dopo aver centrato la qualificazione in semifinale. "Mi sono sentito subito bene e la forza del pubblico mi ha aiutato molto. Ringrazio Dio e tutti per avermi supportato. Posso correre anche in 45"20 ma quello di oggi è il miglior tempo in Europa. Il pubblico è meraviglioso, non avevo mai ricevuto un'accoglienza migliore". Un esempio di forza per tutti - Amputato di entrambe le gambe quando aveva appena undici mesi - Pistorius nacque con una grave malformazione, entrambi i peroni erano assenti ed i piedi erano gravemente malformati - negli anni del liceo pratica il rugby e la pallanuoto, poi a causa di un infortunio approda all'atletica leggera, dapprima per motivi di riabilitazione, poi per scelta. Una scelta che lo porterà ad altissimi livelli: Oscar Pistorius è stato il primo atleta paraolimpico a partecipare ai Mondiali di Atletica, l'anno scorso a Daegu, in Corea del Sud: vinse la medaglia d'argento nella staffetta 4x400 senza tuttavia correre la finale, ma solo in batteria.