Tasse, nozze gay, No TavSalvateci dal governo con l'orecchino
Vendola e Bersani a Palazzo Chigi? Il centrodestra si dia una mossa o avremo l'esecutivo più rosso della storia d'Italia
Il governo più rosso nella storia dell'Italia repubblicana. Un rischio sfiorato con Togliatti, Berlinguer, Occhetto. Ci ha provato Bertinotti, ma alla fine si è stancato pure lui. Ma ora l'ipotesi da far tremare i polsi potrebbe diventare realtà. Merito, se così si può dire, dell'inciucio tra il Pd di Bersani e Sel di Nichi Vendola. Insieme, nonostante il primo appoggi Monti e il secondo, fuori dal Parlamento ne dica peste e corna. Nonostante su riforme e politica finanziaria il prima si senta in dovere di essere in linea con l'Europa mentre il secondo si senta in diritto di fare le barricate. Un matrimonio di convenienza, anche perché il frammentato scenario attuale (in attesa di capire con quale legge si voterà) li favorisce. Il centrodestra, finora distratto dal problema del candidato, non sta facendo muro e così i moderati potrebbero essere travolti. Rischio crollo - Cosa ci aspetterebbe nel 2013? Un esecutivo le cui linee guida sono un inasprimento della pressione fiscale, con l'arrivo di una patrimoniale da salasso (e il limite di reddito è tutto da stabilire: chi sono i ricconi per la sinistra?), un'apertura marcata ai diritti civili per le coppie gay (leggi matrimoni anche per gli omosessuali), pericolosissime concessioni ai No Tav. Alla faccia, anche in questo caso, di quello che l'Europa si attende dall'Italia. E con i mercati volatili e la speculazione scatenata, un governo di sinistra-sinistra rischia di condannare l'Italia a una discesa infinita. Ecco perché, come sottolinea il direttore Maurizio Belpietro su Libero in edicola oggi, sabato 4 agosto, se la prospettiva è di essere governati da Nichi Svendola e dai suoi compagni, forse è meglio fare come Montanelli: turarsi il naso e votare il meno peggio. Leggi gli articoli integrali di Maurizio Belpietro e Gianluca Roselli su Libero in edicola oggi, sabato 4 agosto