Croissant e merendine avariatiSequestro da venti tonnellate
I prodotti dolciari erano conservati in un capannone in pessime condizioni igieniche: erano state già respinte da un Paese estero
Settecentomila croissant e merendine in pessimo stato di conservazione, alcune scadute e tenute in magazzino da mesi e già respinte da un Paese estero. E' quanto hanno scoperto e sequestrato i Nas di Brescia nel magazzino di un'azienda di prodotti dolciari. La merce, rilevano i militari, era potenzialmente in grado di provocare danni alla salute del consumatore. Il Nucleo lombardo, in collaborazione con personale della locale Asl, ha individuato un magazzino alimentare, ricavato in un capannone industriale completamente abusivo.Nel magazzino un'azienda operante nel settore dei prodotti dolciari aveva stoccato le merendine confezionate (per un peso totale di oltre 20 tonnellate), detenuti in pessimo stato di conservazione. Il sequestro e la denuncia I prodotti, parte dei quali scaduti, erano accatastati alla rinfusa con imballaggi, materiali in disuso ed attrezzature meccaniche, all'interno di una struttura priva di protezione contro l'ingresso di animali infestanti, soggetta a forti sbalzi termici e con il tetto in Eternit in parte mancante. Dai primi accertamenti i Nas hann oappurato che parte della merce, stoccata nel magazzino ormai da alcuni mesi, era costituita da merendine già inviate all'estero e respinte perchè non conformi alla normativa del paese destinatario. L'operazione ha consentito ai carabinieri del Nas di Brescia ed all'Asl di sequestrare l'intero stock, del valore di circa 700mila euro, e di denunciare il titolare dell'azienda dolciaria per detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. Ulteriori indagini sono in corso per accertare la provenienza e la destinazione dei prodotti dolciari.