L'asse tra Bersani e Vendoladà una speranza al centrodestra
Il patto tra Pd e Sel sbilancia la coalizione a sinistra e favorisce una formazione anti-tasse e anti-liberale. Ecco cosa serve
Il patto tra Pierluigi Bersani e Nichi Vendola rappresentano un'opportunità per il centrodestra. Il direttore del tg La7 l'ha messa giù come una specie di profezia sulla sua paginaFacebbok: "Bersani vincerà le primarie, ma Vendola otterrà un risultato superiore alle attesee. La cosa porrà qualche problema a Casini che deciderà di indicare un'alleanza post elezioni con il centro-sinistra, ma porterà il Terzo Polo al voto senza collegamento. Di Pietro troverà una forma di buon vicinato con Grillo puntando sul ruolo di leader dell'opposizione a un nuovo governo Monti. Nel centro-destra Berlusconi si candiderà per tenere unito il partito, e forte di un'intesa dell'ultima ora con la Lega in cambio della guida della Regione Lombardia a un uomo di Maroni proverà a rendere i voti in parlamento del suo schieramento indispensabile per qualsiasi maggioranza". Insomma l'effetto dell'asse Bersani-Vendola sembra essere un assist alla candidatura di Silvio Berlusconi, favorisce una coalizione liberale anti-tasse e anti-patrimoniale. Leggi l'analisi di Martino Cervo su Libero in edicola oggi giovedì 2 giugno