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Molotov al cancello della villa di Lusi"Colpa della campagna di odio"

Lucia Esposito
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Una sostanza incendiaria è stata  sparsa nella notte sul cancello e sul muro dell'abitazione del   senatore del Gruppo Misto, Luigi Lusi, a Genzano (Roma), provocando   danni materiali. “Siamo stati svegliati dai carabinieri e dai Vigili del Fuoco - racconta Lusi - mi hanno mostrato una lunghissima traccia di sostanza infiammabile che andava da una parte   all'altra del cancello della villa dove ancora abitiamo per pochi   giorni. Era sparsa sulla cabina dell'Enel: hanno divelto lo sportello   mettendo la sostanza nei fili che entrano nella mia abitazione”. Campagna di odio “La sostanza -spiega ancora l'ex tesoriere della Margherita-   era sparsa su tutto il cancello e sul muro. I carabinieri hanno fatto   i rilievi e hanno trovato una tanica completamente bruciata che era   stata lasciata davanti al cancello. Noi in casa non ci siamo accorti di niente. Quando sono   uscito c'era ancora una fiammella accesa”.    Quanto ai motivi che possano spiegare l'accaduto, l'ex esponente  del Pd afferma: “Questa campagna di odio così violenta nei miei   confronti trova poi qualcuno che pensa di farsi giustizia da sè,   immaginando erroneamente di avere coperture di altro tipo. Mi sembra   che la campagna d'odio sia sotto gli occhi di tutti -rimarca Lusi- e   non è un caso che questo gesto arrivi stanotte dopo il voto della   Giunta e le dichiarazioni che ho letto da parte di qualcuno. Spero che  resti un terribile caso isolato, bisogna porre un freno alle follie   alle quali stiamo assistendo” Coincidenze L'attentato incendiario arriva proprio la notte in cui la giunta del Senato dice sì all'arresto dell'ex tesoriere della Margherita E quando si è diffusa la notizia, di cui dà conto Franco Bechis su Libero in edicola oggi di una chiavetta Usb consegnata ai magistrati dalla segretaria di Lusi, Francesca Fiore. Lì sono annotati tutti i passaggi di denaro fra la Margherita e alcuni suoi leader mentre altri non hanno visto un centesimo.   

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