Montezemolo si scansaPronto a candidare una donna
Al momento della discesa di Italia Futura in politica, il presidente della Ferrari potrebbe ritagliarsi il ruolo di regista
Non è detto che, quando Italia Futura entrerà nell'agone politico, la faccia di questo impegno sia quella di Luca Coredero di Montezemolo. Il quale, ovviamente, è e resterà il regista dell'intera operazione. Ma, per dirla in breve, l'eventuale candidato premier di una lista nazionale legata a Italia Futura potrebbe essere un altro. O, meglio, un'altra. Da qualche tempo si fa il nome di Irene Tinagli, 38 anni, docente di Economia all'Università Carlos III di Madrid, ma anche consulente del Dipartimento Affari Economici e Sociali dell'ONU e della Commissione Europea. Tinagli, che Walter Veltroni aveva voluto nella prima segreteria del Pd, si è conquistata molta visibilità. E una donna candidato, oltretutto giovane, sarebbe un grande segno di novità. Ma non è l'unica leadership che Montezemolo può mettere in campo. Nella scuderia ci sono altri possibili candidati: Andrea Romano, scrittore e docente di Storia contemporanea all'Università Tor Vergata di Roma, oltre che editor di Marsilio, Carlo Calenda, direttore generale del gruppo Interporto campano e oggi il vero motore organizzativo dell'associazione, oppure un'altra donna, Sofia Ventura, un tempo spin doctor di Gianfranco Fini, oggi in prima linea nel proporre il presidenzialismo e il doppio turno. Intanto, l'appuntamento con tutti gli aderenti, inizialmente fissato a luglio, si terrà probabilmente a settembre. Leggi l'articolo integrale di Elisa Calessi in edicola oggi 12 giugno