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Sorpresa: Schettino ha portato fortuna alla Costa Crociera

Niente tracollo dei passeggeri dopo la tragedia: le prenotazioni aumentate del 28% rispetto all'anno scorso

Lucia Esposito
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Nonostante la tragedia della Concordia, quando nel naufragio del 13 gennaio al largo dell'Isola del Giglio morirono 33 persone a bordo, Costa Crociere non ha subìto il temuto tracollo di passeggeri, ma  ha registrato un incremento che fa ben sperare per l'estate ormai alle porte. Ad annunciarlo è stato ieri il presidente e ad di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, durante il suo intervento all'assemblea pubblica «Thak you for shipping!», organizzata dalla Provincia di Genova e dedicata all'azienda crocieristica italiana I dati «Abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni oltre le nostre aspettative pari al 28% rispetto agli stessi mesi dello scorso anno» ha dichiarato «a maggio abbiamo superato 1 milione di ospiti prenotati sulle crociere 2012». «Questo è un incoraggiamento per il futuro», ha spiegato Foschi, che ha raccontato anche cosa ha significato per la compagnia la tragedia del 13 gennaio: «Abbiamo cercato di trarre delle lezioni da quello che è accaduto, perché sarebbe imperdonabile non farlo. Il mondo ha progredito anche attraverso gli errori, gli incidenti. Questo è quello che abbiamo fatto nei primi mesi».Infine ammette come all'inizio ci sia stata «una pausa molto preoccupante delle prenotazioni, con un impatto su tutta l'industria crociere, che, in generale, si è  ripresa prima. Noi, invece, stiamo ancora soffrendo». Nonostante ciò Costa Crociere rimane leader nel settore della cantieristica in Italia, dove la compagnia «ha investito 5,8 miliardi di euro nei cantieri italiani, dal 1990 ad oggi».

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