Liberato Obodo, fine di un incubo
"Per il calciatore dell'Udinese non è stato pagato alcun riscatto". Diversi arresti
Fine dell'incubo per Christian Obodo, il calciatore dell'Udinese sequestrato sabato: è stato liberato. La ntoizia è stata rilanciata dai media nigeriani che hanno sottolineato che non è stato pagato alcun riscatto. Il giocatore è stato liberato dai commando della Delta force della polizia di Stato della Nigeria nel corso di un blitz avventuo nella zona di Isoko: almeno 8 persone sarebbero state arrestate. "Ringrazio Dio. Ora non posso dire nient'altro, soltanto grazie a Dio", ha commentato il calciatore dopo la liberazione. Tracciati i cellulari - Il portavoce della Polizia dello Stato del Delta, Charles Muka, non ha voluto aggiungere altri dettagli sul blitz, se non che sono stati arrestati diversi sospetti sequestratori. Secondo quanto scritto dai media locali, per rintracciare i rapitori sarebbero state seguite le trasmissioni dei cellulari: i sequestratori non si sono mossi dallo Stato del Delta mentre tenevano Obodo in ostaggio. Subito dopo il sequestro era stata contattata la famiglia del calciaotre per cui era stato chiesto un riscatto di 187mila dollari.