Pansa: a Parma un autogolil soccorso Pdl a Grillo
Gli elettori di centrodestra di Parma hanno preferito affossare la sinistra. Ma riuscirà Pizzarotti a portare la città fuori dai guai?
A Parma, il grillino Federico Pizzarotti è arrivato al ballottaggio con un arsenale molto leggero: appena 17mila voti. Poi è accaduto il miracolo. Al secondo turno, il Pizza ha triplicato i voti, con un vero boom che lo ha portato a 51mila suffragi. Questo significa che, nel volgere di appena due settimane, ha conquistato ben 34mila nuovi tifosi, con un incremento da Guinnes dei primati. Da dove gli sono arrivati queste migliaia di suffragi? Il numero uno degli esperti di flussi elettorali, Roberto D'Alimonte, ha presentato sul Sole 24 Ore di martedì i suoi calcoli sofisticati. Rivelano che gli imprevisti supporter del Pizza venivano tutti da liste di centrodestra o civiche. Eppure, anche senza la competenza dell'analista, era possibile giungere alla medesima conclusione. Ma una volta riconosciute queste verità, rimane la domanda che ho avanzato all'inizio. È stata una decisione saggia o no? Leggi l'articolo integrala di Giampaolo Pansa su Libero in edicola oggi 24 maggio