Morgan trascinato in tribunale da Jessica Mazzoli: "Si disinteressa di nostra figlia"
Il cantante si giustifica: "Non vengo a Olbia per non essere assediato dai mamuthones...", e le repliche non mancano
Morgan, da giudice di X-factor a giudicato in tribunale, e le motivazioni sono sempre i problemi con le ex. Dopo quelli con Asia Argento, arrivano anche i dissapori con Jessica Mazzoli, madre di sua figlia Lara, nata lo scorso 28 dicembre. La ventenne olbiese non sembra intenzionata a riallacciare i rapporti con il cantante e lo ha trascinato davanti ai giudici del Tribunale di Tempio per ottenere l'affido esclusivo della piccola di otto mesi. Alla base, il disinteresse che Morgan mostrerebbe nei confronti delle due, in particolare della figlia. Botta e risposta - "Si disinteressa non soltanto di me, ma anche della bimba - ha spiegato la donna in Tribunale -, al punto tale da non farsi vivo per mesi". E, oltre il danno, la beffa. Non solo l'indifferenza, ma anche le offese. Nel maggio scorso, in un programma tv, la donna aveva già denunciato in lacrime di aver affrontato da sola tutta la gravidanza, sottolineando: "Mi trattava male, diceva che sono una pecora ignorante sarda, nata e vissuta in una topaia". In Tribunale, davanti all'accusa di disinteresse, la risposta-giustificazione del cantante arriva, chiara (e infelice): "Non vengo a Olbia per non essere assediato dai mamuthones...". E le repliche non si sono fatte di certo attendere. Prima è stato redarguito dai giudici per l'affermazione spiacevole, visto che anche la figlia ha origine sarde, poi dai mamoiadini, che si sono sentiti offesi dalla dichiarazione sfottò del cantante, che "probabilmente non conosce nemmeno il significato di quello che stava dicendo, non sa cosa rappresentano i mamuthones (maschere tipiche del carnevale di Mamoiada, ndr) ", dice uno di loro, Mario Paffi. Così il sindaco Emiliano Deiana: "Visto che i personaggi ormai vivono di queste cose, che siano positive o negative – ha aggiunto –, credono di poter dire ciò che vogliono, ma stia tranquillo: i mamuthones non assediano nessuno e, nonostante il parere di Morgan, sono molto apprezzati. "Non ho altro tempo da perdere per commentare questa stupidaggine - continua -. Possiamo anche essere comprensivi con Morgan per i suoi problemi, ma ci lasci in pace". Il cantante, al termine dell'udienza, ha poi precisato: ""Tutto a posto, non è accaduto nulla", rendendosi inoltre disponibile a versare un cospicuo vitalizio per mantenere la figlia. I precedenti "rissosi" - Morgan non è nuovo in Tribunale causa affidamento. Il cantante era già stato portato davanti ai giudici da Asia Argento con l'accusa di "disinteresse per la figlia Anna Lou". L'obiettivo? Levargli la patria potestà. L'attrice, dopo aver ottenuto l'iniziale affidamento della piccola, aveva presentato un'istanza per chiedere la decadenza della potestà genitoriale di Morgan. L'accusa quindi è sempre la stessa, il disinteresse verso le figlie. Ora però che la Argento e il cantante si sono riavvicinati, si dovrà aspettare l'esito del nuovo "scontro".