Paola Iezzi di Paola e Chiara, "pausa caz***o": la foto che scatena un terremoto
L’italiano è una lingua importante e difficile e una virgola può cambiare tutto. Lo ha imparato, a proprie spese, Paola Iezzi, la cantante e performer del duo Paola&Chiara, che sta vivendo nuovamente anni di gloria dopo un lungo periodo di pausa.
La gaffe di cui la Iezzi si è resa protagonista è piuttosto divertente e… sconcia! Vittima di un colpo di caldo o, semplicemente, di sbadataggine, ha commesso uno scivolone nelle sue storie Instagram che l’ha resa ancor più simpatica agli occhi dei suoi follower. Anche perché, poi, è stata lei stessa a prendersi in giro.
La Iezzi, al momento, è impegnatissima nella sua nuova avventura televisiva, come giudice a X Factor. Tra una registrazione e l’altra, nel tempo libero si è voluta concedere un semplice caffè e ha pubblicato una stories al riguardo. Mai didascalia, però, fu più dannosa, perché Paola ha scritto: “#pausa ca*o”. Poco dopo, accortasi della gaffe, la Iezzi pubblica un’altra stories e scrive: “Ehm… volevo dire ‘Pausa, ca*o! Del tipo ‘era ora!’, ma tutti hanno capito altro”.
Ancora, non contenta, ecco una terza stories: “Guarda tu quanto una virgola può cambiare le cose, ma comunque, niente contro eh!”. In quest’ultima battuta Paola rivela, forse, che il suo subconscio le stesse suggerendo un altro metodo di rilassamento al posto del caffè che, si sa, rende nervosi. Nella prossima edizione di X Factor Paola Iezzi sarà giudice, insieme a Manuel Agnelli, Achille Lauro e Jake La Furia e di recente, in un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato come il brano Vamos A Bailar venne scartato a Sanremo nell’ormai lontano 2000.
“La cosa più assurda è che quel pezzo fu bocciato inaspettatamente a Sanremo, eravamo convintissime - spiega Paola - che sarebbe stato preso, invece il direttore artistico Sergio Bardotti liquidò la canzone con parole poco carine, anche se poi ci chiese scusa. È stato un vortice: in estate eravamo abbacchiate dopo la bocciatura, poi il pezzo arrivò primo in metà Europa, numero uno anche a Londra: una magia”.