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Jennifer Lopez e Affleck, l'accordo sugli amplessi: i segreti di un divorzio da pazzi

Daniele Priori
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 Amore, successo e soldi. Chi non ha sognato, almeno per un attimo, di essere parte dell’idillio sentimentale, trasformatosi in un matrimonio (almeno all’apparenza) da sogno come quello tra i due divi di Hollywood, Jennifer Lopez e Ben Affleck? Bene, anzi, male. Perché tutto questo è già finito nel peggiore dei modi: il divorzio è ormai alle porte a quanto si dice con un pesantissimo addebito da parte della cantante al marito attore. Un conto (mica tanto) della serva che ammonterebbe a oltre 60 milioni di dollari con tanto di inventario dei beni al sole dell’attore e degli investimenti effettuati, secondo i legali della Lopez, quasi esclusivamente dalla popstar per far fronte all’elevatissimo stile di vita della coppia, al più che esoso bilancio del matrimonio appena nato e già finito. Con un clamoroso e inatteso outing sul braccino corto del regista e protagonista di Argo.

 

GIÀ IN VENDITA

E pensare che finora non erano ancora volati stracci e piatti dalle parti di Beverly Hills, dove la coppia risiedeva nella lussuosa villa che, sulla pesante contesa patrimoniale, non a caso, sarebbe stato il primo bene a finire in vendita. Fonti vicine alla coppia, però, già da qualche settimana avevano cominciato a spifferare ai giornali Usa di un matrimonio di fatto andato via via spegnendosi a partire dalla fine della luna di miele con il ritorno a una quotidianità che, calendario alla mano, sarebbe durata davvero poco. La coppia di divi infatti si era praticamente appena sposata.

 

 

 

Oggi, quando le voci sul ricco e tirchio divorzio sono diventate ufficiali, siamo infatti appena alla vigilia di quello che sarebbe stato il secondo anniversario del matrimonio, celebrato il 17 luglio di due anni fa a Las Vegas. Pare che lei voglia indietro i soldi che ha speso per la coppia. Nemmeno il lusso e la ricchezza messe in campo dai due divi (anzi, solo da lei) per la cerimonia sono riusciti ad annullare la triste tradizione dei frettolosi matrimoni celebrati nella cittadina del Nevada dove gli sposi si lasciano travolgere dall’emozione del momento, non pensando alla noia di una quotidianità che, evidentemente, unisce sia le persone comuni e le star. E dire che che tra i patti prematrimoniali c’era anche quello di consumare almeno quattro amplessi a settimana. Così tra fedi che vanno e vengono dalle dita dei protagonisti, particolare più volte sottolineato nelle immagini delle ultime settimane, lentamente si sono scoperti i reali e reciproci motivi della rottura. Banali, persino. I due non si trovano con tempi e stili di vita. Jen sarebbe troppo focalizzata sul lavoro, sulla sua musica e sulle tournée internazionali. A proposito, quella in corso quest’anno era stata interrotta a maggio da JLo proprio nella speranza, a questo punto dimostratasi vana, di salvare il suo matrimonio. Per la gioia dei fan le date pare siano state già tutte riprogrammate nel 2025. Giusto il tempo di trovare una nuova casa a Los Angeles e elaborare il dolore (o meglio finire i conti col ragioniere) per il divorzio numero 3 della Lopez.

 

 

 

UN “ORSO” IN CASA

Le colpe di Ben, invece, al netto della appena emersa spilorceria sarebbero quelle di essersi rivelato troppo orso, al limite della noia grave, povera Jenny e di fumare troppo. Fatto sta che il primo tra i due a mollare la casa comune sarebbe stato Affleck, da qualche settimana trasferitosi a Brenwood in una casa non lontana da quella della sua ex moglie, l’attrice Jennifer Garner.

Una storia, quella tra Jen e Ben, che affonda le radici in realtà a inizio secolo quando i due si conobbero sul set del film Amore estremo - Tough Love uscito nel 2003. Erano stati fidanzati tra il 2002 e il 2004 arrivando sul punto di sposarsi. Una promessa di matrimonio messa in pausa per stemperare l’eccessiva attenzione dei media e recuperata quasi vent’anni dopo senza aver considerato, evidentemente, che nel frattempo Ben aveva iniziato a preferire, come amore più sicuro e duraturo, quello per il sostanzioso contenuto della propria tasca. E fu così che vissero tutti ricchi, stradivorziati ma comunque più contenti dei tanti mariti separati che per colpa del divorzio finiscono alla mensa della Caritas.

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