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Skibidi toilet, le teste nel water spopolano: ecco cosa state vedendo

Daniele Priori
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A forza di dire che siamo nella m... fino al collo, siamo arrivati al paradosso (e forse anche oltre) in cui torme di giovanotti preadolescenti in tutto il mondo si sono appassionati, rendendola virale, a una webserie animata 3D in cui i protagonisti principali sono delle teste di umani che emergono dal fondo di altrettanti wc. La trovata secondo alcuni addirittura geniale, secondo molti altri semplicemente disdicevole oltre che imbarazzante, si chiama Skibidi Toilet. Contenuto social utilizzabile su più piattaforme, la miniwebserie con episodi di pochi secondi l’uno destinati a viaggiare esclusivamente via social, attraverso più piattaforme è nata nel febbraio del 2023 dalla creatività di uno youtuber 26enne georgiano di origini russe, Alexey Gerasimov, conosciuto come DaFuq!?Boom! canale seguitissimo dalla cosiddetta Generazione Alpha, i ragazzini ovviamente nativi completamente digitali, venuti al mondo attorno all’inizio degli anni 10, in buona sostanza i fratelli minori della più nota GenerazioneZ. Poveretti. Così piccoli e già finiti a colloquio con lo sciacquone. Cose che un tempo capitavano al massimo dopo una sbronza.

Oggi invece Skibidi Toilet insegna che proprio dal wc possono nascere sprazzi (per non dire schizzi) di popolarità, successo in pochi mesi e pochissimi secondi, senza neppure l’aggravio di troppo pensiero. Le teste da cesso, infatti, parlano a monosillabi utilizzando una gestualità greve e decisamente internazionale, favorito - e come poteva essere diversamente - da un proliferare di volgarità senza far mancare neppure la violenza e le voci campionate (stile film horror o concerto heavy metal). Il video tra i più visti della serie che in meno di un anno e mezzo, grazie alla brevità estrema degli episodi, ha raggiunto la puntata numero 72, shorts divisi a loro volta in 24 ministagioni, è quello in cui gli Skibidi Toilet cantano una parodia del brano del rapper Usa Timbaland con Nelly Furtado. Per il resto, al di là della stranezza assoluta del soggetto (tale da essere addirittura unico e incomprensibile a chi, nella cacca attuale, non vi è nato praticamente dentro) vi sono i numeri che parlano di oltre 65 miliardi di visualizzazioni totali alla fine dello scorso anno. A risultare vincenti e assolutamente in linea con i trend tecnologici e comunicativi di oggi: la sintesi assoluta, la possibilità di restare attaccati a seguire ma anche di scrollare velocemente, il punto di vista delle riprese (verticali) e in stile videogioco così da rendere tutto automaticamente più immersivo. E da ultimo la trama in cui è difficile distinguere addirittura i buoni dai cattivi. Anche perché è molto probabile che il vecchio gioco di immedesimarsi in una parte, non interessi né il creator digitale né chi ne fruisce.

 

Interessante è invece vedere la distinzione di intelligenze nelle quali le teste simil-umane finite nella tazza, sono costrette a scontrarsi con umanoidi ultratecnologizzati. Con un gruppo di... occhio al nome, membri del’Alleanza (umanoidi con teste a forma di tv, casse audio e telecamere: praticamente i mezzi della propaganda) intenti a bullizzare in tutti i modi i cessi umanizzati. Al punto che più di qualcuno sospetta che dietro l’innocente e un po’ scemo Youtuber, possa celarsi addirittura il governo russo. In generale, però, l’esperimento è stato promosso dalla stampa internazionale per la capacità, da parte del creator, di individuare tutti i topics dell’era attuale, tanto dal punto di vista contenutistico quanto da quello tecnico. E addirittura il compassato quotidiano britannico, The Guardian, ha difeso la serie da attacchi considerati eccessi di zelo moralista. Segno che nella m. ci siamo finiti davvero di brutto. E gli Skibidi Toilets sono al massimo l’onere della prova.

 

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