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Federica Pellegrini sbrocca: "Intollerabile e assurdo", Signorini nel mirino

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Alfonso Signorini ci è caduto di nuovo. La voglia di bruciare tutti sul gossip dell'estate ha portato il direttore di Chi Magazine a risultare, suo malgrado, inopportuno. Era successo con Aurora Ramazzotti, a cui era stato costretto a chiedere scusa, ed è successo di nuovo con Federica Pellegrini che dalle colonne di Repubblica ha mostrato tutto il suo disappunto. Succede che Signorini, per avallare l'indiscrezione di Dagospia secondo la quale la Divina sarebbe incinta, abbia pubblicato alcune fotografie della nuotatrice indugiando in modo puntiglioso sul suo fisico cambiato. “La vediamo addolcita. Nelle forme: è appena un po’ più dritto il punto vita, appena un po’ più rotondo il seno, più sporgente il pancino”, si legge su Chi Magazine

 

 

Ma il soffermarsi un po' morboso sulle “forme” dell’ex atleta azzurra è nulla in confronto alla scaramanzia: sta aspettando di superare il cosiddetto periodo ‘delicato’ della dole attesa, che coincide con i primi mesi, per annunciare l’arrivo del bebè. Farlo prima porta male. Nell'intervista rilasciata a Repubblica si arrabbia: “Il tutto mi sembra intollerabile e assurdo, perché si parte sempre da un presupposto fisico che io non tollero”. Una risposta che, in realtà, non è né una conferma né una smentita.

Poi però la nuotatrice ha postato nelle sue stories Instagram la fotografia di un tenero bigliettino lasciato dal consorte Matteo Giunta per augurarle una buona colazione: “Buongiorno amori miei, torno presto”.  Non è la prima volta che Federica Pellegrini si ritrova a commentare una presunta dolce attesa, che ha sempre smentito e . Sono sempre state molteplici le domande sui figli, ritenute inopportune. “Questa è una cosa che mi viene richiesta spesso, in maniera molto assidua e la sto cominciando a trovare un po’ pesante e non tanto per la domanda in sé, perché la bellezza di avere figli è una cosa ineguagliabile nella vita. Però sembra quasi che se non venissero, se non ci fossero, io mi debba sentire meno realizzata di quella che sono”.  

 

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