Ilary Blasi, si scatena la vendetta: come vuole rovinare Totti in tribunale
Francesco Totti si è tolto di dosso i panni del traditore e ha indossato quelli del tradito: una strategia legale in vista del divorzio da Ilary Blasi che si preannuncia una vera e propria guerra per spartirsi un impero al quale nessuno dei due sembra voler rinunciare. E così il Capitano ha sganciato la bomba dalle colonne del Corriere che lo ha intervistato. Non solo ha rivelato che è stata Ilary a tradire per prima, ma anche che la moglie, insieme al padre, sarebbe andata "a svuotare le cassette di sicurezza portandosi via la mia collezione di orologi". Puntualizza Totti: "Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole. Ci sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati, ma se sono orologi da uomo...", dice.
"Cassette di sicurezza svuotate, ecco cosa c'era. E suo padre....": Totti umilia Ilary
La bomba, "in pieno stile Annamaria Bernardini de Pace" (l'avvocato di Totti insieme a Antonio Conte), ha alzato mediaticamente i toni dello scontro con l'obiettivo di portare la controparte a un accordo, magari abbassando l'asticella delle richieste: pare infatti che Ilary stesse facendo richieste esorbitanti, rifiutando tutte le proposte del Pupone e addossando a lui la colpa della separazione). Ma la Blasi non replica. Subito dopo aver letto l'intervista al marito sul Corsera, tramite il suo avvocato, Alessandro Simeone, ha fatto sapere di avere scelto il silenzio: "Ho sempre protetto i miei figli e continuerò a proteggerli". Ma il silenzio non vuole dire che non farà nulla. I suoi legali, starebbero infatti valutando se esistano gli estremi per ipotizzare la diffamazione, soprattutto per l'accusa di avere svuotato la cassetta di sicurezza portando via la collezione di Rolex.
"Prima o poi la verità uscirà fuori": l'amica di Ilary risponde a Totti, parole di fuoco
Quanto al peso del tradimento nella causa di divorzio Marco Meliti, matrimonialista e presidente dell'Associazione Italiana di Diritto e Psicologia della Famiglia ha spiegato al Messaggero che "il tradimento di per sé non è un motivo di addebito della separazione, ma ha valore solo se è la causa determinante della fine del rapporto. È evidente che se il tradimento interviene quando l'unione familiare è già venuta meno e la coppia fa una vita separata non può essere considerato causa della fine del matrimonio". Sul "furto" dei Rolex, invece "non esiste il reato di appropriazione indebita tra coniugi", dice Meliti. Al massimo, il Pupone potrebbe chiedere una restituzione in sede civile.