Cerca
Cerca
+

Michelle Hunziker-Trussardi, la rottura? Bomba di Vittorio Feltri: "Non so cosa è successo, ma...", ora si capisce tutto

Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi

  • a
  • a
  • a

Vittorio Feltri è intervenuto sulla fine della relazione tra Michelle Hunziker e Tomaso Trussardi: "È più difficile tenere in piedi un matrimonio che un patrimonio. Infatti i ricchi, anche durante la pandemia, sono diventati ricchissimi, mentre i poveri hanno litigato in famiglia e sono diventati poverissimi. Poi ci sono delle eccezioni. Tomaso Trussardi e Michelle Hunziker, che non si possono definire indigenti, dopo dieci anni di matrimonio apparentemente da favola si sono separati", sottolinea sulle colonne di Novella 2000.

 

 

"Quali siano i motivi degli attriti nessuno lo sa, neppure io che ho considerato Tomaso una specie di figlio e ho cercato in tutti i modi di indirizzarlo. Era un ragazzo fragile e, per dargli una mano, gli affidai la rubrica delle automobili su Libero, che lui devo riconoscere sviluppava molto bene", racconta Vittorio Feltri.

 

 

Feltri ricorda poi come ha fatto da Cupido alla coppia: "Una sera ero a cena con Tom nel suo ristorante in piazza della Scala, quando un cameriere mi informò che Michelle, con una amica, si era accomodata al piano superiore. A quel punto decisi di salire a salutarla, in quanto la conoscevo da tempo, e mi accompagnò il mio commensale. Lo presentai alla signora di Striscia la Notizia e brigai affinché i due si scambiassero i numeri del telefonino. Quel che accadde in seguito è noto. Di lì a poco tempo si sposarono e io fui il loro testimone di nozze a Bergamo, nel palazzo cosiddetto di Giustizia.... Ma nella vita avvengono cose strane, cosicché ora siamo qui a commentare la rottura di un sodalizio che pareva saldissimo... Sposarsi significa sopportarsi, se ciò non è possibile conviene dirsi addio per evitare guai maggiori. Michelle e Tomaso sono arrivati al traguardo, nessuno dei due però ha vinto la gara. Gli sposi che si dividono perdono insieme la partita", conclude Feltri.

Dai blog