Charlene di Monaco "sottoposta a pressioni enormi", fuga di notizie: come le hanno rovinato la vita. Una storia orribile?
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Voci che si rincorrono, giorno dopo giorno, su Charlene di Monaco. Stando alle ultimissime, potrebbe anche far ritorno, presto, al Principato e a Palazzo Grimaldi. Rumors già trapelato poco dopo Natale, dunque caduto nel vuoto, e che ora viene rilanciato dalla stampa specializzata. Nel frattempo, Charlene Wittstock resta nella clinica svizzera di Zurigo, anche se sulle vere, precise, cause del ricovero non si è mai saputo nulla di certo.
Ed in questo contesto, si continua a scavare, a cercare qualcosa che spieghi cosa sia accaduto alla principessa triste, entrata a far parte dei Grimaldi nel 2011, dopo il suo matrimonio con il principe Alberto, matrimonio che sarebbe però ben presto entrato in crisi.
Per certo, Charlene non ha mai amato moltissimo l'ossessione morbosa delle persone nei suoi confronti, soprattutto quando in molti le chiedevano quando sarebbe arrivato un figlio, un erede al trono (questo ovviamente prima che nascessero i gemellini Jacques e Gabriella). E su questo punto, su express.co.uk, ecco il racconto dell'esperta reale Coryne Hall, che ha rivelato come ben presto le pressioni di Palazzo Gimaldi per la prima gravidanza di Charlene, per quest'ultima, divennero insostenibili.
La Hall infatti afferma che "Charlene era sottoposta a enormi pressioni per produrre un erede. Ha trascorso tre anni e mezzo prima di mettere al mondo un bambino, poi fortunatamente ne ha avuti due". Un episodio di un passato relativamente lontano, e che però permette di comprendere il contesto in cui si è trovata Charlene. Un contesto che, da un punto di vista psicologico, potrebbe aver gravato in modo pesantissimo, forse fino a produrre la situazione in cui la Wittstock si trova invischiata oggi.
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