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Wanda Nara gode, Icardi fa cilecca: "La China e quell'odore terribile", umiliazione intima per il bomber

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Lo scandalo Wandagate continua a tenere banco, in Italia come in Argentina. Pur essendo trascorsi quattro mesi, la vicenda continua a incuriosire. Tutto inizia quando Mauro Icardi invita l'attrice Eugenia La China Suarez nella sua suite al Royal Monceau-Raffles, hotel di lusso della capitale francese. Da quel momento inizia una vera e propria crisi con la moglie Wanda. Che oggi è comunque terminata.

 

 

 

In molti si chiedono ancora come mai l'attaccante del Psg abbia fatto "cilecca" quella notte, non tradendo di fatto la Nara. Alla base di tutto, secondo i giornalisti argentini, ci sarebbe una fobia particolare di cui soffrirebbe il calciatore: quella relativa ai cattivi odori. Stando ad alcune voci, sarebbe stato proprio questo a impedire a Icardi di andare oltre con la modella 29enne. A infastidirlo, nel caso specifico, sarebbero stati forti odori di marijuana. "Lui davvero non sopporta i cattivi odori. Di recente ha sentito un cattivo odore nella cucina della casa di Santa Bárbara, a Buenos Aires, e ha cominciato a cercare da dove veniva fino a quando ha scoperto che arrivava dal frigorifero. Così ha avvisato Wanda che l'ha svuotato e pulito tutto", ha rivelato la giornalista Pia Shaw durante il programma Los Angeles de la Mañana. 

 

 

 

La sua fobia lo avrebbe addirittura spinto a buttare via il frigorifero e a comprarne uno nuovo. Questo tipo di disagio - come scrive Leggo - si chiama osmofobia e viene definito come una morbosa paura caratterizzata da avversione, repulsione e ipersensibilità a profumi e odori. Forse, quindi, potrebbe essere stato questo il motivo della notte in bianco passata con la Suarez.

 

 

 

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