Massimiliano Allegri, "le sue tendenze gay". Clamoroso siluro, il caso Ambra-Striscia si complica: "Come la mettiamo?"
Nel mirino ci è finito Massimiliano Allegri. Tutti contro di lui, dopo la consegna del tapiro d'oro ad Ambra Angiolini da parte di Striscia la Notizia. Tapiro consegnato all'attrice in seguito alla rottura dopo quattro anni con Allegri, il tutto per un tradimento di lui. Certo, poco elegante il tradimento, ma sono cose capitano, un po' a tutti.
Il fatto strano, però, è che Allegri sia finito nel mirino più per il tapiro di Striscia che per le sue azioni, come se con quanto fatto dal tg satirico di Canale 5, il mister della Juventus, c'entrasse qualcosa.
E così, in difesa del farfallone Max Allegri, ecco scendere in campo Alberto Dandolo, su Dagospia. Una difesa tutta concentrata in un "flash", in cui si punta il dito su alcune battute di Valerio Staffelli nel momento della consegna del tapiro da Ambra, battute in cui alludeva a una tendenza gay dell'allenatore bianconero.
Si legge infatti nel Dago-flash: "Tutti in coro a difendere la mitologica Ambra vittima del crudele cinismo antifemminista del tapiro. E il povero Max Allegri, ferito nel suo testosterone dal truce Staffelli che ammicca a sue tendenze gay? Associazioni lgbt+ dove siete? Fate sentire il vostro urlo di sdegno contro l'omotransfobia del tapiro chiedendone la pubblica lapidazione! Se non ora quando?", conclude Dandolo.
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